Lasciare un segno – Stefania Mazzola

Lasciare un segno – Stefania Mazzola

Il workshop dell’artista Stefania Mazzola, “Lasciare un segno” è il primo di un ciclo di tre e parte di un progetto più ampio promosso dal Distretto Santa Maria di Rovereto. Stefania Mazzola (Rovereto,1992) vive e lavora a Venezia. É una ex studentessa del Liceo Depero. “La sua pratica artistica risiede dove natura e artificio si compenetrano, dove la linea retta viene interrotta dalla frammentazione delle foglie, delle piante, dei nostri passi, il tempo trascorso altrove” – raccontano Veronica Bellei e Francesca Piersanti, organizzatrici del progetto. Stefania Mazzola ha proposto un laboratorio rivolto agli studenti dei licei artistici del territorio per sperimentare la creazione di un “fossile personale”, utilizzando prevalentemente sostanze naturali, quali lastre di gesso e argilla per ripercorrere concettualmente la formazione delle stratificazioni rocciose che si trovano frequentemente nel territorio trentino. Immaginando il tempo come un flusso continuo di eventi, dove noi tutti ci inseriamo, i partecipanti al workshop hanno potuto imprimere un segno, una traccia del proprio passaggio, attraverso l’impressione di alcuni oggetti personali o di piante e fiori appena raccolti. Il workshop di Stefania Mazzola è il primo di tre workshop d’artista che indagano il rapporto tra scienza e arte contemporanea con un approccio laboratoriale dove gli studenti dei licei artistici di Trento e Rovereto possono sperimentare l’uso di diverse tecniche artistiche, confrontandosi direttamente con l’artista. Si tratta di un vero e proprio rapporto tra studente che partecipa e artista che guida, in una dimensione informale dove si ha la possibilità di dialogare e di condividere insieme esperienze, idee e percorsi. Uno sguardo verso il futuro per conoscere da vicino la professione dell’artista, e proiettare forse noi stessi in quell’universo di forme e colori, da considerare come reale percorso e possibilità una volta conclusa la maturità. “Il workshop di Stefania Mazzola ci ha accolto e permesso di venire a contatto con la materia prima della sua arte” – Robert 3C “É stata una bella esperienza per sperimentare ciò che durante la pandemia non siamo riusciti a fare” – Camilla 3B “L’evento mi ha permesso di entrare in contatto con realtà artistiche, permettendomi di comprendere l’importanza che sta dietro a ciò che l’artista produce.”- Francesca 5B Info sull’artista: www.stefaniamazzola.com

Itinerari deperiani

Itinerari deperiani

Passeggiate fuoriporta con Depero   “Itinerari deperiani. Passeggiate fuoriporta” è un progetto realizzato in collaborazione con l’Archivio del ‘900 che ha coinvolto gli studenti delle classi quarte del Liceo artistico “Depero” di Rovereto a partire dall’anno scolastico 2017/2018.Lo scopo era quello di valorizzare la figura di Depero attraverso la “riscoperta” delle sue passeggiate nei dintorni di Rovereto. Di queste escursioni l’artista ha lasciato significative testimonianze conservate nel Fondo Depero del Mart: schizzi, disegni, dipinti, lettere e appunti che descrivevano scorci e paesaggi che lo avevano particolarmente impressionato. Ripercorrere questi itinerari può essere l’occasione per far conoscere il territorio attraverso gli occhi di Depero, rilevandone anche le trasformazioni che ha subito nel corso del tempo. Gli studenti, attraverso una modalità didattica innovativa, hanno avuto l’opportunità di affrontare la vicenda artistica e professionale di Depero. Presso l’Archivio del ‘900 coordinati dagli esperti del museo, hanno condotto un lavoro di ricerca e di uso delle fonti che aveva come obiettivo la realizzazione di un prodotto comunicativo. In un secondo tempo le “esplorazioni” sul territorio, documentate con fotografie dagli studenti, hanno permesso di verificare le conoscenze acquisite e proporre le prime soluzioni progettuali. Un “compito di realtà”, quindi, che rientra a buon diritto anche nell’Alternanza Scuola Lavoro, poiché permette agli studenti di sperimentare le competenze acquisite nel percorso curricolare degli indirizzi di Grafica, Design e Audiovisivi, in funzione di un progetto rivolto all’intera classe, su richiesta di una committenza esterna.Il risultato è stato la creazione di due itinerari con relative mappe e segnaletica. Rovereto > Noriglio Il primo – da Rovereto a Noriglio – da percorrere a piedi partendo dal Museo Depero, è caratterizzato da otto punti di interesse lungo il percorso, opportunamente illustrati con disegni, fotografie, immagini che potranno rendere più stimolante l’esperienza del visitatore che la utilizzerà. Noriglio > Serrada Precedente Successivo Il secondo itinerario invece – il cui progetto è stato presentato al Mart lo scorso 4 novembre 2021, nell’ambito della mostra dedicata a Depero  – va da Noriglio a Serrada, “eremo alpestre” dell’artista nel quali visse momenti di grande ispirazione immerso in un “paesaggio cangiante” paradisiaco e selvaggio al contempo, che spesso rappresentò nelle sue opere. Gli studenti di Discipline grafiche hanno realizzato il logo degli itinerari, le  icone dei punti di interesse, le immagini fotografiche, le grafiche complete della mappa e la mappa stessa. La mappa del secondo itinerario è diventata anche la copertina di uno sketch book distribuito dall’APT.  Le classi di Design hanno progettato un totem informativo e alcune proposte di sedute per punti panoramici individuati lungo il percorso. L’indirizzo Audiovisivi, infine, ha dato voce e interpretato gli scritti di Depero che attualmente accompagnano le tappe con una audioguida presente sulla piattaforma di izi.travel.

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