#io leggo perché

#io leggo perché

#Io Leggo Perché Esportiamo l’inclusione con i libri! Sostegno, fragilità, identità, sofferenza, sport, coraggio, libertà sono solo alcune delle parole che sono risuonate durante il flash mob che si è svolto l’8 novembre 2022 alle ore 10  nel cortile della succursale del Liceo Depero per il contest “E-sport-iamo l’inclusione con i libri!”.  Un’ora di tempo in cui le classi prime hanno dato vita al contest al quale, seguite dalle docenti di lettere –   prof.ssa Caione, prof.ssa Rosset, prof. Ronconi e prof.ssa Todaro – hanno lavorato per un mese per condensare nelle citazioni e nello slogan il tema del contest  nell’ambito del progetto ##ioleggoperché, la più grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo in collaborazione con il Ministero Istruzione. Il libro e lo sport per un futuro più inclusivo è stato infatti il  tema complesso ma attuale che ha visto al lavoro le classi del biennio del Liceo artistico “Fortunato Depero”. Al grido di “Esportiamo l’inclusione con i libri” i ragazzi e le ragazze delle prime hanno fatto sentire forte la loro voce non prima di un flash mob in cui come sculture hanno imposto la loro presenza nello spazio. A ciò è seguita una reading letteraria con la lettura di diverse citazioni sul tema dell’inclusione, dello sport e dei libri. I vari momenti del contest sono stati impreziositi dalle evoluzioni di alcune ginnaste – coordinate dal prof. Zanirato –  che hanno dato prova della loro abilità. Le classi seconde non sono state da meno ed hanno profuso il loro senso artistico nelle installazioni di design e nelle cartoline, che hanno idealmente inviato per diffondere testimonianze, messaggi, pensieri di condivisione, resilienza, riflessione, sconfitte e rivincite.  Le immagini hanno sottolineato le parole e dato forza ai temi molto sentiti dai ragazzi e dalle ragazze del Depero. Nella libreria Piccoloblu  in via Rialto è ancora possibile ammirare le installazioni di design, esposte dal 5 novembre 2022, create dalla 2°E sotto la guida della prof.ssa Pino e le loro cartoline realizzate con l’aiuto della prof.ssa Gulioso, le cartoline create dalla 2°A con l’aiuto della prof.ssa Serena Giordani, dalla 2°B e dalla 2°C sotto la guida della prof.ssa Marchiori, della 2°D  sotto la guida della prof.ssa Capitelli e della prof.ssa Todaro. È un tema difficile quello con cui gli studenti e le studentesse si sono misurati senza tirarsi indietro, attingendo alle esperienze di personaggi come Alex Zanardi, Paola Egonu, Candido Cannavò, Bebe Vio… si potrebbe continuare per molto tempo ma la cosa migliore è vedere dal vivo le creazioni delle classi seconde… vi aspettiamo in libreria! Le cartoline e gli oggetti esposti alla libreria Piccolo Blu di Rovereto Precedente Successivo Un momento del flash mob https://www.liceodepero.blog/wp-content/uploads/2022/11/4_6005771624626785313-1.mp4 Le citazioni Viviamo in un’epoca in cui si è titolati a vivere solo se perfetti. Ogni insufficienza, ogni debolezza, ogni fragilità sembra bandita. Ma c’è un altro modo per mettersi in salvo, ed è costruire, come te, Giacomo, un’altra terra, fecondissima, la terra di coloro che sanno di essere fragili. L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita di Alessandro D’Avenia Uguaglianza Chi l’ha detto che noi siamo uguali?/ Tu quasi nero io quasi bianco./ A renderci uguali non basta/ che siamo compagni di banco./ Parliamo due lingue diverse/ mangiamo diverse minestre/ ci affidiamo a cieli diversi/ festeggiamo diverse le feste./ Ci addormentano fiabe diverse/ son diverse le conte del gioco/ la distanza si accorcia e si allunga/ e ogni tanto sparisce per poco./ Però tutti e due abbiamo un cuore/ un cervello, due piedi, due mani/ sangue rosso che ci rende uguali/ a miliardi di essere umani. L’alfabeto dei sentimenti, Janna Carioli e Sonia M. L. Passentini L’avventura è là che ti aspetta devi solo trovare il coraggio di spalancare la finestra e tendere le dita.  L’imprevedibile caso del del bambino alla finestra di Lisa Thompson Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più  Oscar Wilde – Ovunque di Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann Ecco… vedi… Danilo… io non sono bravo con certe cose… mio padre non me le ha mai insegnate, mi ha sempre e solo detto di non sottomettermi mai a nessuno, ma io… io non penso di sottomettermi se… insomma… mi dispiace! sì, mi dispiace! Non volevo che andasse così!Ti chiedo scusa per come ti ho trattato, scusa per tutto questo,per questi tubi, per questa flebo. Ti prego svegliati, svegliati! Io bullo, Giusi Parisi Non c’è cancello, nessuna serratura, nessun bullone che potete regolare sulla libertà della mia mente Virginia Wolf – Ovunque di Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann Finché avrò fiato nei polmoni, amerò. Anche dopo. Saffo – Ovunque di Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann Identità Se sei un corvo con il becco tutto giallo/ rimani nero e non fare il pappagallo./ Se sei giraffa mostra fiera quel tuo collo/ se sei tacchino non ti trasformare in pollo./ Se sei lombrico e non vuoi aver rivali/ non ti spacciare per un cobra con gli occhiali./ E l’ippopotamo che sta leggero a galla/ non può volar come se fosse una farfalla./ Ognuno è bello quando ciò che vedi fuori/ ti rappresenta veramente i suoi colori./ Ognuno è bello per com’è, per quel che vale/ e non importa se son grilli o son cicale. L’alfabeto dei sentimenti, Janna Carioli e Sonia M. L. Passentini Per quanto si trovi lontana, ogni persona ci sta a cuore  L’anarchia spiegata ai bambini di José Antonio Emmanuel Non bisogna mai scoprirsi davanti alle persone mostrando le proprie debolezze perché sono quelle che ci rendono attaccabili. Io bullo di Giusi Parisi “Perchè non esci un pò all’aria aperta?” Avrei voluto rispondergli che c’erano molti più posti in cui potevo andare attraverso i libri. Cuori di Carta, Elisa Puricelli Guerra Darei mille sterline per poter correre veloce come te  Enrico IV, William Shakespeare   La differenza fra un sogno e un obiettivo sta nell’iniziare a lavorare per raggiungere ciò che si vuole veramente. Se sembra impossibile…

Cammino di San Rocco

Cammino di San Rocco

Cammino di San Rocco Il Cammino di San Rocco è un percorso di 85 chilometri che in cinque giorni attraverserà i territori di Mori, della Val di Gresta e dell’altopiano Brentonico alla scoperta di meraviglie culturali e paesaggistiche e dei capitelli sparsi sul territorio dedicati a San Rocco, protettore dalle epidemie, dei pellegrini e dei volontari. È un’ iniziativa di valorizzazione del territorio che porterà la comunità a riscoprirsi e raccontarsi sia ai suoi abitanti che ai camminatori. Il Progetto, Cammino di San Rocco, proposto da un gruppo di cittadini e cittadine e associazioni, che da vari mesi stanno lavorando assieme per la costruzione di un progetto comune, accompagnati dal Progetto GenerAzioni GenerAttive – GenGen, progetto che punta al rafforzamento della comunità e alla valorizzazione del territorio. Le ragazze della classe 3A indirizzo grafica del liceo Depero hanno ideato e progettato una parte dell’identità visiva del “Cammino di San Rocco”. Sono stati creati i seguenti artefatti grafici: progettazione visiva di 10 icone per i timbri del cammino progettazione visiva di una mappa del Cammino di San Rocco, per promuovere il progetto L’ identità visiva del “ cammino di San Rocco”, nella prima parte, si è risolta con l’ideazione dei dieci timbri credenziali. Ciascuna studentessa ha sviluppato la propria idea di segno/timbro, in un secondo step sono state individuate tre proposte. La classe si è suddivisa in tre gruppi. Chi si è occupato dello sviluppo del segno grafico, chi del lettering e chi di curare la presentazione del progetto. Un continuo confronto tra studentesse e docenti coinvolti, sperimentando tecniche e ricerche di approfondimento. I progetti hanno trovato la sguardo del “committente” che ha scelto il progetto con il segno grafico di Viola Perenzoni. Lo sviluppo definitivo del progetto è avvenuto in team dove ogni studentessa ha realizzato uno dei timbri. Viola Perenzoni / Nicol Cosenza / Sara Medkouri / Martina Mazzetto / Asia Angelini / Giada Coatti / Nicole Galvagni / Michela Giacomazzi / Cheyenne Diaz Darigo La seconda parte del progetto costituita dall’ideazione/illustrazione della mappa del cammino è in fase di completamento. Sono state individuate tre idee di mappa che si declineranno in una tovaglietta da ristorazione e in locandine. docente referente: Maria Eletta Baroni (discipline grafiche) docenti coinvolti: Marina Candioli (laboratorio Type) classi coinvolte: III A Indirizzo grafica

Bruma

Bruma

BRUMA Cortometraggio nell’ambito del concorso “Come ripartiamo” promosso da Fondazione Caritro Valle di montagna, 2015 Luca è un ragazzo di 18 anni, lavora con suo padre Michele nel Gasthof di famiglia, anche se vorrebbe lasciare la valle e studiare in città. Dopo l’ennesimo litigio con Michele, l’inaspettato arrivo al Gasthof della zia Luciana cambia le cose. Dialogando con lei, Luca trova la forza per affrontare il padre. L’indomani Luca saluta la madre e scappa in città con Luciana, Michele all’oscuro della fuga del figlio, durante la caccia mattutina capisce di dovergli dare l’opportunità di scegliere. Un corto che parla del coraggio e della libertà di crescere Backstage Precedente Successivo Busa Film Festival: il Liceo artistico Depero si distingue per il livello dei suoi cortometraggi Il BFF – Busa Film Fest, il giovane festival di cortometraggi giunto alla sua terza edizione, ha premiato il cortometraggio Bruma, scritto e realizzato in tutte le sue fasi dagli studenti del Liceo artistico F. Depero di Rovereto. Nella bellissima location del parco Nelson Mandela ad Arco, durante le giornate del 9/10 luglio, Bruma ha superato la selezione ufficiale del Festival e si è aggiudicato il Premio del Pubblico come miglior cortometraggio per la giuria popolare.  Il film è parte di un progetto didattico di Alternanza Scuola Lavoro realizzato dalla classe 5^B Audiovisivi-Multimedia, fresca di diploma, a cura della prof.ssa Margherita Micheli (coordinatrice di Dipartimento) e del docente del Depero Jordi Penner, grazie al finanziamento della Fondazione CARITRO nell’ambito del concorso “Come ripartiamo?”, volto a favorire il ritorno alla normalità dopo la prima fase dell’emergenza pandemica.  E in effetti per i ragazzi ed i loro docenti è stato emozionante tornare a lavorare in una dimensione di concretezza e socialità, e lo stesso soggetto del film è sintomatico del bisogno di ricominciare a proiettarsi nel futuro. Tutte le fasi della realizzazione del corto sono opera degli studenti, dal soggetto originale, passando per la sceneggiatura fino ai momenti cruciali delle riprese, alle quali hanno partecipato gli attori Raffaella Anzalone e Giovanni Vettorazzo e la giovane promessa trentina del cinema italiano Matteo Santorum, il quale ha prestato il suo volto al protagonista, Luca. La storia è quella di un classico conflitto generazionale tra un ragazzo trentino, che sogna di studiare in una grande città e fare esperienze, e il padre tradizionalista e un po’ burbero che lo vorrebbe trattenere tra le montagne, ancorato all’attività di famiglia. Il tutto raccontato con sensibilità, originalità e partecipazione emotiva dagli studenti del quinto anno, chiamati di lì a poco a compiere scelte importanti per la loro vita, proprio come Luca. Dopo le riprese è seguita la fase di post produzione e comunicazione, anch’essa curata in tutte le sue parti dai ragazzi che ne hanno determinato ogni aspetto, dal montaggio, alla musica fino alla locandina originale.  Ma non è finita qui per il Depero. Al BFF è stato inoltre presentato “fuori concorso” il cortometraggio La rovesciata, anche questo un progetto di ASL e di Educazione alla cittadinanza, realizzato dalla classe 5C, indirizzo Audiovisivi, con il prof. Giuliano Panaroni, su commissione del Lotta Club Rovereto con il duplice scopo di promuovere la cultura dello sport della lotta, in occasione della coppa Italia e come omaggio a Luciano Debiasi, il quale ha fondato il club roveretano cinquanta anni fa, dedicando una vita a questo sport e soprattutto ai giovani. Il video racconta la vicenda di un giovane campione, Giulio, costretto ad abbandonare la lotta per un infortunio, ma che poi torna a lottare, motivato da un amico, diventando poi un campione ed allenatore. Nel corto il Giulio adulto è interpretato da Thomas Anesi che è stato appunto campione del mondo negli anni ‘90.

Quaderni etici

Quaderni etici

Quaderni etici, neutri e solidali Classe 4A – grafica Si è svolta lunedì 4 aprile 2022 al Liceo Depero la presentazione degli elaborati della classe 4A grafica, sviluppati nell’ambito del progetto: “Quaderni etici, neutri e solidali”. L’iniziativa rientra nelle attività di educazione alla cittadinanza dell’istituto, è promossa dall’associazione Docenti senza Frontiere ed è mirata alla sensibilizzazione degli studenti di tutti i cicli scolastici sul tema della cooperazione, sia a livello globale (l’associazione promuove azioni di supporto economico e didattico in paesi in via di sviluppo) che come approccio attivo all’apprendimento.  Gli studenti hanno elaborato delle proposte per le copertine dei nuovi “quaderni etici” che saranno distribuiti dal prossimo anno scolastico e serviranno a finanziare azioni concrete dell’associazione a livello nazionale ed internazionale, oltre che a portano nelle scuole aderenti messaggi etici e d’ispirazione per le nuove generazioni. Il tema individuato per questa edizione dei quaderni etici è “competizione o cooperazione”, due termini solo apparentemente contrastanti, che possono essere riferiti a sistemi economici complessi ma riportabili anche a piccoli sistemi locali di crescita e di sviluppo. Gli studenti hanno assistito ad una conferenza online, nel mese di febbraio, parallela tra istituti scolastici aderenti al progetto dove l’argomento è stato esposto da Laura Ambrosi e Danila Buffoni di Docenti Senza Frontiere e dall’economista Michele Dorigatti della Fondazione Don Lorenzo Guetti.  Il lavoro fatto in classe ha visto i ragazzi collaborare nell’analisi e nella ricerca dell’argomento, per sviluppare poi delle proposte individuali. Sono stati coinvolti i docenti di indirizzo, Federico Lanaro, Susanna Villanova, Maurizio Cesarini e l’insegnante di lettere Fabiana Caione. Al termine della presentazione degli studenti la presidente dell’associazione Docenti Senza Frontiere, Danila Buffoni ha espresso gratitudine agli studenti per l’apporto al progetto. Ha evidenziato l’importanza del “sapere agito” e della condivisione dello stesso tra vari cicli scolastici. L’associazione vuole in questo modo dimostrare che l’istruzione può cambiare la mentalità delle persone e creare un mondo più etico, pacifico e globale. Precedente Successivo Esposizione delle proposte durante la Settimana Civica del Comune di Rovereto

Settimana civica

Settimana civica

I progetti del Liceo Depero presentati alla Settimana Civica di Rovereto La Settimana Civica è un appuntamento nato nel 2021 per valorizzare e favorire l’incontro tra i percorsi di Educazione civica e alla cittadinanza realizzati dalle scuole e le iniziative di attivazione civica portate avanti dalla società civile. A Rovereto l’iniziativa è promossa e co-organizzata dal Comune con il supporto del Centro per la Cooperazione Internazionale e di ATAS Onlus. È l’occasione per valorizzare le esperienze di cittadini responsabili e attivi, promuovere la loro partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità e rafforzare il legame tra dimensione locale e globale. La scuola fuori dalle mura Dal 21 Aprile 2022 al 04 Maggio 2022 Progetto sperimentale di “didattica modulare” in scienze motorie – Liceo Artistico Depero Rovereto.In occasione della Seconda Settimana Civica, il Comune di Rovereto, insieme ad Atas Onlus e al Centro per la Cooperazione internazionale, ha messo in campo un progetto destinato a rendere i giovani e i cittadini sempre più protagonisti, anche attraverso la scuola. Le classi 3^, 4^ e 5^ del Depero Rovereto che nel 20-21, anche per affrontare i disagi della pandemia, hanno lavorato in MODULI di 6 ore alla volta per sviluppare l’attività motoria e sportiva scolastica, anche nel 21-22 si sono avvalsi di questo progetto di successo. Lo slogan: La SCUOLA FUORI DALLE MURA; per un’autonomia operativa dello studente, per la conoscenza del territorio, per lo sport in ambiente naturale, presso i centri sportivi della città, in valle o zone limitrofe (in territorio montano e lacustre), per un apprendimento e uno studio sempre più interdisciplinare, per una scuola al passo coi tempi. Le competenze maturate dagli studenti a seguito di tali esperienze motorie hanno assunto e, siamo convinti, assumeranno nel domani, un valore fondamentale perché favoriscono una mentalità sempre più incline a condurre stili di vita salutari, atti a contrastare patologie croniche e sedentarietà – oggi molto diffuse, a prevenire inutili costi sociali/sanitari e investire, al contrario, sul capitale umano, per l’acquisizione di una sana socialità tra i soggetti – ispirata anche all’etica e al fair play nello sport, preventiva rispetto a comportamenti devianti e malsani. La SCUOLA FUORI DALLE MURA, nella sostanza, è una soluzione esperienziale unica nel suo genere, svolta sul territorio per conoscerlo e valorizzarlo; un progetto che favorisce l’educazione alla cittadinanza e la socialità solidale, la promozione della salute e del benessere individuale, l’autonomia consapevole, al riconoscimento dei propri limiti e potenzialità nella motricità finalizzata: insomma un espediente vincente per la “nuova” scuola che vogliamo Precedente Successivo Blum Giovedì 21 aprile, presso la sede FMST – Gallerie di Piedicastello È giunto al termine il percorso su Alexander Langer, iniziato nell’autunno 2020, che ha visto coinvolti gli studenti della classe 5^B del Liceo artistico Depero, indirizzo Audiovisivi, e gli studenti di una quinta superiore del liceo scientifico di lingua tedesca di Bolzano in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e la Fondazione “Alexander Langer” di Bolzano. Giovedì 21 aprile, presso la sede FMST – Gallerie di Piedicastello, abbiamo partecipato all’incontro finale che ha portato le due classi a incontrarsi e discutere sui temi precedentemente approfonditi in modo separato. Il percorso didattico ha portato studenti e studentesse ad approfondire la vita e il pensiero di Alexander Langer, politico altoatesino fermo promotore di uno stile di vita che favorisse una conversione ecologica e una pacifica convivenza interetnica. Ciò è stato fatto attraverso la visione di documentari, la lettura di testi, discussioni e incontri con testimoni amici di Alexander Langer. Gli studenti delle due classi sono così riusciti a creare due cortometraggi che serviranno alla Fondazione Museo Storico del Trentino (FMTS) per valorizzare la recente acquisizione dell’Archivio Langer. L’incontro è stato caratterizzato da due momenti. Durante la prima parte, le due classi hanno presentato una propria riflessione partendo dal pensiero di Alexander Langer, proiettando i propri cortometraggi. In questa occasione gli studenti del liceo Depero hanno raccontato come conoscere e studiare la figura di Langer li abbia portati a considerarlo come un “amico”, sottolineando l’importanza delle persone che si battono per i propri ideali. Si è poi passati alla proiezione del cortometraggio “BLUM”, descrivendo come è stato creato il video a livello tecnico. Gli studenti e le studentesse del liceo di Bolzano hanno portato alla luce altri aspetti emersi dalla conoscenza di Langer. Le parole chiave dei loro cortometraggi sono state “appartenenza” e “identità”, ma hanno anche sottolineato l’importanza della ricchezza linguistica nella quotidianità. Durante la seconda fase dell’incontro gli studenti e le studentesse hanno dibattuto in gruppi su parole chiave come “identità”, “Europa” e “Trentino-Alto Adige”. L’esperienza che hanno vissuto gli studenti e le studentesse dei due licei ha mostrato così l’importanza del conoscere l’altro e del confronto. Ringraziando ancora la prof.ssa Cristoforetti per averci dato la possibilità di partecipare all’incontro, ci teniamo a segnalare che il cortometraggio realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della classe 5^B del Liceo artistico Depero, si può trovare sul blog online qui. Federica Antonelli Quaderni Etici Dal 21 Aprile 2022 al 04 Maggio 2022 – Urban Center Rovereto Qualche giorno prima di Pasqua abbiamo avuto l’occasione di incontrare a Rovereto la professoressa Susanna Villanova del Liceo Artistico Depero, per farci raccontare un interessante progetto a cui hanno partecipato nei mesi scorsi i suoi dieci studenti e studentesse della sezione 4A del percorso quinquennale di grafica. L’occasione è stata, lo scorso 4 aprile, la presentazione degli elaborati finali sviluppati dalla classe nell’ambito del progetto “Quaderni etici, neutri e solidali”, un’iniziativa promossa dall’associazione Docenti senza Frontiere nel contesto delle attività di educazione alla cittadinanza dell’istituto.Il tema individuato per questa edizione del progetto è stato “competizione o cooperazione”. “Due termini solo apparentemente contrastanti, che possono essere riferiti a sistemi economici complessi, ma che sono riscontrabili anche a livello dei piccoli sistemi locali di crescita e di sviluppo” ha sottolineato Susanna Villanova.“L’iniziativa mira alla sensibilizzazione di studenti e studentesse di tutti i cicli scolastici sul tema della cooperazione, sia a livello globale, che come approccio attivo all’apprendimento – ci ha spiegato la professoressa…

Degrado vs valorizzazione

Degrado vs valorizzazione

Degrado vs valorizzazione: gli studenti del Depero per il patrimonio artistico locale Il Liceo artistico Depero di Rovereto ha portato a termine un bellissimo progetto didattico multidisciplinare dal titolo “Guide turistiche per un giorno. La chiesa della Santissima Trinità. Degrado vs valorizzazione”, con il quale ha aderito – insieme ad altre scuole della città e in particolare al Liceo Rosmini, scuola capofila – al bando promosso dalla Fondazione Caritro nel 2020 rivolto al sistema trentino per favorire la ripartenza ed il ritorno alla normalità nel periodo post Covid, sostenendo le realtà del territorio nel progettare attività da sviluppare con logiche di rete e di comunità.  Con la guida della prof.ssa di Storia dell’arte Elisabetta Rizzioli, gli studenti della classe 4^B indirizzo Audiovisivi hanno individuato un edificio religioso cittadino che, pur essendo patrimonio storico-artistico, versa in grave stato di degrado: si tratta, appunto, della Chiesa della Santissima Trinità a Borgo Sacco, nei pressi della Manifattura Tabacchi, piccolo gioiello settecentesco già giuspatronato dei conti Bossi Fedrigotti.  Con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, la comunità scolastica e le Istituzioni locali al valore del monumento e alla necessità di un intervento di restauro strutturale-conservativo, gli studenti hanno compiuto dei sopralluoghi per effettuare una documentazione fotografica della chiesa, con i suoi preziosi dipinti di Domenico Udine, già oggetto – insieme all’intero sito –  degli studi e delle pubblicazioni della prof.ssa Rizzioli.  Con la supervisione dei docenti Lorenzo Manfredi (Discipline audiovisive-multimediali) e Lucio Tonina (Laboratorio fotografico) la classe ha realizzato, quindi, un servizio fotografico ed un filmato che mostrano la bellezza e le potenzialità dell’edificio, in contrasto con la triste realtà di abbandono e degrado in cui versa.  Dopo un’attenta preparazione sulla storia e la decorazione pittorica e scultorea della Chiesa, i ragazzi della 4^B hanno, inoltre, condotto gli studenti della classe 3^E dell’Istituto secondario di primo grado Negrelli in una visita guidata in loco, allo scopo di far conoscere il monumento e le attività didattiche peculiari del nostro Liceo (visita poi documentata da un altro video) in ottemperanza alla logica di rete e comunità prevista dal bando Caritro.  Il lavoro dei ragazzi è stato, infine, presentato pubblicamente lo scorso 17 marzo presso Palazzo del Ben-Conti d’Arco, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, alla presenza della dirigente del Liceo Depero, prof.ssa Daniela Simoncelli.  Tale progetto, oltre a mettere in campo le conoscenze e le competenze acquisite dai ragazzi nell’ordinaria attività scolastica, ha rappresentato per loro una preziosa occasione professionalizzante, rientrante a pieno diritto nell’Alternanza Scuola Lavoro, ma anche di acquisizione della coscienza civica rispetto al patrimonio artistico-culturale italiano. https://www.liceodepero.blog/wp-content/uploads/2022/04/Chiesetta-Santissima-Trinita.mp4 Precedente Successivo

Le Dolomiti e il tempo

Le Dolomiti e il tempo

Le dolomiti e il tempo Quaderno di Scienze per la scuola elementare La classe 5A indirizzo grafica del Liceo F.Depero di Rovereto, coordinata dalla prof.ssa Manuela Salvi, ha realizzato il quaderno “Le Dolomiti e il tempo”, una produzione editoriale rivolta agli alunni di scuola primaria. Il quaderno è caratterizzato da illustrazioni scientifiche e creative, inerenti le trasformazioni morfologiche, climatiche e cromatiche delle Dolomiti, in un contesto di Alternanza Scuola Lavoro volto a sviluppare le competenze pluridisciplinari. In particolar modo, il prodotto evidenzia come la scienza e il fare artistico siano connessi e servano per comprendere fenomeni, ma anche per cercare soluzioni e spiegare, attraverso vari ambiti e con linguaggi non convenzionali, il perché delle cose. Si può spiegare la bellezza? Si può insegnare la bellezza? Se sappiamo osservare, possiamo stupirci. La classe, accompagnata dai due esperti del Muse dott.re Massimo Bernardi e dott.re Osvaldo Negra, si è avvicinata all’argomento seguendo lezioni di approfondimento degli aspetti scientifici sulla formazione delle Dolomiti. E’ seguita una documentazione e ricerca scritta e iconografica, con l’analisi di alcune illustrazioni scientifiche e sistemi di reinterpretazione grafica dei dati con catalogazione e descrizione dei fenomeni adatta al target di riferimento. Dall’analisi e riproduzione grafica, si è passati all’interpretazione più adeguata sperimentando varie tecniche grafico/pittoriche, digitali o a stampa, per trovare il linguaggio visivo più consono. Gli studenti così hanno avuto modo di avvicinarsi al compito specifico del grafico: cioè analizzare dei dati e veicolare le informazioni attraverso una comunicazione efficace che raggiunga il destinatario del messaggio. La comunicazione ha utilizzato anche schemi grafici, icone, elementi in sintesi, timeline, ecc. per sottolineare alcuni dati in modo sintetico e diretto definendo il prodotto editoriale. Il processo creativo si è avvalso di un team di lavoro, “work in progress”, con step dedicati alla collaborazione e al confronto fra insegnanti ed alunni. Si è arrivati al prodotto editoriale finito mediante il “problem solving”: cioè l’insegnamento di un iter progettuale e di un flusso di lavoro adeguato, anche in modalità Clil nella produzione delle schede didattiche allegate al quaderno. Sul sito del MUSE sezione impara è possibile scaricare gratuitamente il Quaderno e le schede didattiche: sul sito MUSE- sezione Impara, lo trovi qui  il collegamento alla pagina specifica sia dal “rettangolo” delle news che dal box. Questa la pagina specifica  con il link al quaderno. Precedente Successivo Gli studenti hanno imparato a creare rispettando i vincoli attraverso una interpretazione oggettiva, a lavorare in team con un approccio critico, a saper esporre e sostenere il proprio progetto in maniera adeguata e a verificarne l’efficacia. dal sito MUSE: Il Liceo Artistico “F.Depero” di Rovereto presenta il Quaderno “Le Dolomiti e il tempo”, realizzato negli anni scolastici 2019-20 e 2020-21, dalla classe 5A indirizzo Grafica. Il progetto, che si sviluppa nell’ambito dell’illustrazione scientifica, è stato coordinato dalla prof.ssa Manuela Salvi in collaborazione con il dott. Massimo Bernardi e il dott. Osvaldo Negra del MUSE. Il Quaderno, comprensivo anche di schede didattiche da completare e colorare, è rivolto alla scuola primaria e disponibile gratuitamente. Referente del progetto: Manuela Salvi Team: Scienze: Marco Forte Type design: Marina Candioli Fotografia: Ilaria Piazza Inglese: Clelia Frizzi Dirigente scolastico: Daniela Simoncelli Illustrazioni alunni classe 5A indirizzo Grafica Angeli Isabel, Battisti Leonardo, Campostrini Ginevra, Galas Damiano, Gardin Alice Linda, Gazzini Stefano, Giovanazzi Antonio, Manfredi Alice, Marzadro Elisa, Palanti Alessia, Peroni Sofia, Rigotti Asia, Santacatterina Emily, Santini Zeno Biagio, Vicentini Gabriele, Zampedri Aurora, Zardi Elena Ringraziamenti: MUSE Dott.re Massimo Bernardi Dott.re Osvaldo Negra

BLUM

BLUM

BLUM Il Depero si confronta con il messaggio di Alexander Langer È ormai in dirittura d’arrivo un percorso su Alexander Langer iniziato nell’autunno 2020, ed oggi divenuto particolarmente attuale, che ha visto coinvolta la classe 5^B del Liceo artistico Depero, indirizzo Audiovisivi, in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e la Fondazione “Alexander Langer” di Bolzano.  Il progetto didattico, finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio che servirà alla Fondazione Museo Storico del Trentino (FMST) per valorizzare la recente acquisizione dell’Archivio Langer, è stato coordinato dai docenti Claudia Cristoforetti (coordinatrice del progetto e responsabile dei contenuti storici, in qualità di insegnante di Storia e Filosofia), Margherita Micheli (Discipline progettuali audiovisive) e Jordi Penner (Laboratorio di ripresa e montaggio).  Attraverso la visione di documentari, la lettura di testi, discussioni e incontri con testimoni amici di Alexander Langer (dott.ssa Rosetta Infelise Fronza e dott. Giorgio Mezzalira), gli studenti hanno approfondito la vita e il pensiero di Langer, politico altoatesino che ha proposto, con le parole e con le azioni, uno stile di vita “più dolce, più lento, più profondo” per favorire una reale conversione ecologica e una pacifica convivenza interetnica. Il 22 febbraio scorso, il filmato così realizzato – intitolato “Blum” –  è stato presentato ai committenti, rappresentati da Michele Toss, Elisa Bertò, Alice Manfredi (FMST) e Giorgio Mezzalira (Fondazione Langer).  Il percorso giungerà a termine il 21 aprile 2022, presso la sede FMST – Gallerie di Piedicastello, quando avverrà un confronto su contenuti e metodi con gli studenti di una quinta superiore del liceo scientifico di lingua tedesca di Bolzano, i quali, a loro volta, hanno approfondito alcuni testi langeriani, realizzando un proprio prodotto. Nel pomeriggio, infine, la FMST proporrà alle due classi un laboratorio sulla storia dell’autonomia regionale. Gli studenti, a partire dalle loro esperienze sul pensiero di Langer, saranno stimolati a confrontarsi fattivamente sul messaggio di Langer per promuovere una cultura del rispetto e della collaborazione fra realtà culturali vicine, ma con specificità proprie. Nonostante la tragica fine di Alex, che si è tolto la vita nel 1995, il suo pensiero e la sua testimonianza continuano a stimolare le coscienze che, come lui ha invitato a fare, perseguono “ciò che è giusto”. Precedente Successivo https://www.liceodepero.blog/wp-content/uploads/2022/03/Liceo-Depero_BLUM-480.mov

Troyes, concorso internazionale

Troyes, concorso internazionale

Studenti del Depero premiati a Troyes per un concorso internazionale di arti visive patrocinato dall’UNESCO L’Italia si è fatta onore in Francia, anche grazie all’abilità degli studenti del Liceo artistico F. Depero di Rovereto, presso il Centro per l’UNESCO Louis François a Troyes, dove sono stati selezionati e premiati i migliori lavori artistici realizzati da bambini e ragazzi di ben 150 paesi del mondo per il prestigioso concorso internazionale di arti visive 2020/2021 “Graine d’artiste-Città di Troyes”, patrocinato dall’UNESCO. A causa della pandemia, i cento vincitori dell’ultima edizione sono stati decretati solo nel novembre 2021, e pochi giorni fa è arrivata al Liceo Depero la splendida notizia che tra loro c’è anche la nostra studentessa Claudia Gaio, frequentante la classe 2^C, posizionatasi al settimo posto per la creazione di un’opera con l’utilizzo di tecniche grafiche. Al concorso hanno partecipato numere classi del biennio, sotto la guida degli insegnanti di Discipline Pittoriche Marco Tita (1^B e 1^D), Maria Menguzzato (1^A, 1^B), Deborah Lot (1^C,1^D,2^C), Tiziana Pretto (1^A 1^C). Sono state riservate, inoltre, due menzioni speciali per gli studenti Riccardo Zorzi della classe 2^D ed Erika Semerano della 2^A. Claudia ha ricevuto una prestigiosa medaglia ed il diploma d’onore, mentre tutti i partecipanti, divisi in categorie, saranno registrati nel fondo artistico della biblioteca d’arte a Troyes.  Non è la prima volta che il liceo Depero ottiene riconoscimenti in questo concorso: già nell’anno scolastico 2017-2018 una nostra ex studentessa aveva ottenuto il terzo posto ed altri 12 erano stati selezionati tra i primi 100. Quest’anno il concorso verteva attorno al tema “Il viaggio: sogno o incubo” ed era rivolto a bambini e ragazzi dai 3 ai 25 anni di tutto il mondo per promuovere la pratica artistica tra i bambini e i giovani, con l’obiettivo di riunirli attorno a un’azione internazionale comune. La missione del Centro Louis François, infatti, è di coinvolgere le giovani generazioni a costruire una memoria dell’umanità e si impegna a mantenere tutte le creazioni artistiche partecipanti all’interno del suo artothèque “Mémoires” del futuro. Con questo concorso, dal 1994 sono state raccolte più di 114.000 creazioni artistiche provenienti da 150 paesi: un vero patrimonio artistico di bambini e giovani, ricco di creatività e immaginazione. L’opera realizzata da Claudia Gaio _ 2C 2021/22

Itinerari deperiani

Itinerari deperiani

Passeggiate fuoriporta con Depero   “Itinerari deperiani. Passeggiate fuoriporta” è un progetto realizzato in collaborazione con l’Archivio del ‘900 che ha coinvolto gli studenti delle classi quarte del Liceo artistico “Depero” di Rovereto a partire dall’anno scolastico 2017/2018.Lo scopo era quello di valorizzare la figura di Depero attraverso la “riscoperta” delle sue passeggiate nei dintorni di Rovereto. Di queste escursioni l’artista ha lasciato significative testimonianze conservate nel Fondo Depero del Mart: schizzi, disegni, dipinti, lettere e appunti che descrivevano scorci e paesaggi che lo avevano particolarmente impressionato. Ripercorrere questi itinerari può essere l’occasione per far conoscere il territorio attraverso gli occhi di Depero, rilevandone anche le trasformazioni che ha subito nel corso del tempo. Gli studenti, attraverso una modalità didattica innovativa, hanno avuto l’opportunità di affrontare la vicenda artistica e professionale di Depero. Presso l’Archivio del ‘900 coordinati dagli esperti del museo, hanno condotto un lavoro di ricerca e di uso delle fonti che aveva come obiettivo la realizzazione di un prodotto comunicativo. In un secondo tempo le “esplorazioni” sul territorio, documentate con fotografie dagli studenti, hanno permesso di verificare le conoscenze acquisite e proporre le prime soluzioni progettuali. Un “compito di realtà”, quindi, che rientra a buon diritto anche nell’Alternanza Scuola Lavoro, poiché permette agli studenti di sperimentare le competenze acquisite nel percorso curricolare degli indirizzi di Grafica, Design e Audiovisivi, in funzione di un progetto rivolto all’intera classe, su richiesta di una committenza esterna.Il risultato è stato la creazione di due itinerari con relative mappe e segnaletica. Rovereto > Noriglio Il primo – da Rovereto a Noriglio – da percorrere a piedi partendo dal Museo Depero, è caratterizzato da otto punti di interesse lungo il percorso, opportunamente illustrati con disegni, fotografie, immagini che potranno rendere più stimolante l’esperienza del visitatore che la utilizzerà. Noriglio > Serrada Precedente Successivo Il secondo itinerario invece – il cui progetto è stato presentato al Mart lo scorso 4 novembre 2021, nell’ambito della mostra dedicata a Depero  – va da Noriglio a Serrada, “eremo alpestre” dell’artista nel quali visse momenti di grande ispirazione immerso in un “paesaggio cangiante” paradisiaco e selvaggio al contempo, che spesso rappresentò nelle sue opere. Gli studenti di Discipline grafiche hanno realizzato il logo degli itinerari, le  icone dei punti di interesse, le immagini fotografiche, le grafiche complete della mappa e la mappa stessa. La mappa del secondo itinerario è diventata anche la copertina di uno sketch book distribuito dall’APT.  Le classi di Design hanno progettato un totem informativo e alcune proposte di sedute per punti panoramici individuati lungo il percorso. L’indirizzo Audiovisivi, infine, ha dato voce e interpretato gli scritti di Depero che attualmente accompagnano le tappe con una audioguida presente sulla piattaforma di izi.travel.

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